domenica 25 febbraio 2018

UNA GIORNATA IN UNA STALLA DI VACCHE PARMIGIANO REGGIANO


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Schema di una giornata tipo di una vacca da latte

Qual è la giornata tipo di una vacca da latte? Cosa fa l’animale durante il giorno? Molto spesso le persone ci fanno questa domanda ma non è facile nè immediato spiegare qual è la vita in un allevamento di bovine da latte per Parmigiano Reggiano.

Le vacche sono animali estremamente abitudinari, legate agli orari della stalla e ognuna con il proprio carattere. C’è la vacca più pigra, quella più attiva, quella più calma e rilassata, quella più nervosa e meno disponibile al gioco e interazione con le altre.

La mattina inizia presto nel nostro allevamento, alle 7:30 inizia la preparazione del carro del foraggio, l’alimento delle nostre amiche. I vari ingredienti della ricetta -realizzata ad hoc nel caso del Parmigiano Reggiano - del pasto (fieni, paglia, erba medica, mais e mangime) vengono uniti e miscelati nel carro miscelatore per poi essere scaricati verso le 8:00. 

Il momento del pasto
Le vacche a quest’ora sono da poco uscite dalla sala di mungitura e hanno molta fame. Il 50% dell’ingestione quotidiana di cibo avviene proprio al termine della mungitura del mattino. 

Dopo aver mangiato e bevuto l’animale torna in cuccetta dove inizia a ruminare e riposarsi. 

Le vacche da latte mangiano circa 21 kg di sostanza secca al giorno in 12-14 piccoli pasti nel corso della giornata dedicando all’alimentazione  dalle 4 alle 6 ore quotidiane. 
La ruminazione è una fase fondamentale per la produzione
di latte. Durante la ruminazione la bovina re- immette il cibo pre- digerito in bocca triturandolo con un preciso movimento per poi ri- inghiottirlo. La vacca che non rumina o rumina male  presenta molto probabilmente dei problemi di salute (indigestioni, coliche ecc), che inficiano sia la corretta salute dell’animale sia la produzione. 
Ogni vacca da latte rumina per almeno 9-11 h al giorno!!

Se passeggiate in una stalla noterete che alla mattina (11:00-13:00) la maggior parte delle bovine è in cuccetta a ruminare, è questa infatti una delle fasce orarie dedicate a questo delicato momento.

La mungitura
Per non parlare dell’ingestione di acqua! Ogni vacca deve aver accesso continuo all’abbeveratoio dove può bere fino a 120 L di acqua al giorno con un ritmo di 15 L in 45 secondi!!

E nella restante parte del giorno? 
Le nostre vacche vengono munte dalle 15:00 di ogni pomeriggio divise in gruppi. Una vacca non dovrebbe aspettare in sala di attesa prima della mungitura più di 35 minuti prima di essere munta, per evitare stress e affaticamenti eccessivi. La mungitura di ogni vacca compresa la preparazione della mammella dura circa 10 minuti, dopo la quale l’animale può liberamente tornare in corsia, mangiare e riposare. 

Riposo in cuccetta
Il tempio medio giornaliero dedicato al riposo è di circa 13 ore tra sonno e semplice riposo in cuccetta. Il riposo è fondamentale , in quanto mentre l’animale è coricato l’afflusso del sangue in mammella aumenta del 28% permettendo la corretta produzione



di latte. Inoltre l’aumento del resting time incrementa la ruminazione migliorando l’efficienza digestiva. Le vacche camminano molto durante la giornata (fino a 2,5 km) ma devono coricarsi spesso.

Il sonno
Quando i veterinari eseguono le visite sulle bovine, devono cercare di essere veloci per non stressare eccessivamente l’animale. Anche se nel nostro allevamento le uniche visite di routine (a gruppi alterni) vengono realizzate due volte la settimana, si cerca quotidianamente di visitare solo le vacche problematiche che necessitano di cure in box separati e dedicate a loro per evitare di disturbare il resto del gruppo con la presenza di persone in corsia.

La visita veterinaria nei box dedicati
E il gioco? Le vacche amano giocare anche se non sono più giovanissime! Tutto ciò che è nuovo, da una corda, a una scatola è motivo di gioco. Sono estremamente curiose, la loro attenzione viene attirata in continuo e quando una persona non conosciuta entra in stalla si raggruppano curiose per valutare la nuova presenza.

Le nostre vacche sono abituate alle presenza continua di Babu e Ravi, i nostri responsabili stalla, li conoscono, non li temono ma anzi cercano spesso attenzioni e carezze: questo è uno degli obbiettivi della nostra azienda , creare un rapporto di fiducia tra operatore e animale , per evitare stress, paura e insofferenza nelle bovine rispettando pienamente i dogmi del benessere animale.

Un momento di gioco
Passeggiando  per una stalla noterete che gli animali interagiscono intensamente tra loro. Questa fase della giornata denominata “social time” dura circa 2 ore lungo la giornata. Si leccano, si toccano, si rincorrono e a volte litigano. 

La stalla è un branco: le vacche sono animali gerarchici e in ogni gruppo è presente l’animale (o animali ) dominante sotto alla quale ci sono le restanti vacche del gruppo. La vacca dominante spesso “scaccia” dalla greppia di alimentazione le più giovani, si posiziona davanti all’abbeveratoio impedendo alle altre di bere ed è la prima che accede all’alimento fresco. È per questo che dividiamo le primipare (al primo parto, le più giovani), dalle pluripare (le più anziane e anche le più prepotenti!!).

Per evitare la competizione la stalla ideale che rispetta gli standard di benessere animale dovrebbe avere passaggi larghi per permettere il passaggio di più vacche senza eccessivo “traffico”, più abbeveratoi e nessuno angolo cieco in cui le vacche dei ranghi inferiori non trovano via di fuga dalle dominanti.

La notte non è momento di riposo continuo come per gli umani. Passeggiando in una stalla alle 3:00 del mattino noterete che l’attività è pari a quella del giorno (alimentazione, ruminazione e riposo). Le luci non devono mai essere spente, perché l’animale deve poter vedere lo spazio attorno a se per potersi muovere in libertà! Alle 4:00 inizia la prima mungitura del mattino che termina per tutti gli animali alle 7:00.... e la giornata riparte!!

domenica 11 febbraio 2018

Il Pedometro






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La tecnologia Israeliana - leader nella zootecnia di precisione- ha sviluppato nel corso degli ultimi decenni strumenti utili e di nuova generazione per la gestione di una mandria di bovine.
Il pedometro
Uno degli strumenti più utili che ha cambiato la gestione di molte stalle in tutto il mondo è il pedometro. Molti dei visitatori che vengono a trovarci nella nostra azienda ci chiedono cosa siano quelle scatoline blu applicate alle zampe degli animali. Il pedometro è un trasponder, un piccolo computer che viene applicato a ogni vacca su una delle zampe anteriori.

La nostra stalla è stata una delle prime nel nord Italia a utilizzare il sistema AFITAG di TDM  che negli anni successivi ha rivoluzionato la gestione del rilevamento dei calori in molte aziende.

Il pedometro è una sorta di contapassi che misura l’attività motoria dell’animale e il riposo. 
L’attività motoria è uno dei parametri che permette l’individuazione dei calori o di eventuali stati patologici. 
Due nostre amiche che indossano il pedometro
Le vacche raggiungono l’estro ogni circa 18-24 giorni e durante il calorie - che può durare anche molte ore -incrementano l’attività tra il 30% e il 200%, (sono più attive, camminano maggiormente e “cavalcano” le compagne). Il pedometro tramite specifici algoritmi misura 24h/24 la variazione nell’attività e trasferisce i dati a un software che rende di facile lettura il dato all’allevatore.

Grazie a questo strumento è possibile consultare l’inizio del calore, la durata, la fine e di conseguenza  il momento perfetto per l’inseminazione rispettando l'estro naturale dell’animale. Inoltre il mancato riposo in
cuccetta (importantissimo per le nostre amiche) può indicare stati patologici come dolore ai piedi, dolori addominali e insofferenze varie. 
Le antenne che ricevono i dati via WIFI
Nella nostra vecchia struttura nella corte del Serraglio, i pedometri trasmettevano i dati solamente all’ingresso dell’animale in sala di mungitura grazie alla lettura di un chip. Nella struttura nuova la direzione ha creduto fortemente al sistema più innovativo della famiglia TDM: sono state installate delle antenne che ricevono i dati dai trasponder via WI-FI ogni 15 minuti permettendo una maggiore precisione sull’inizio e fine del calore.


Questo massiccio quantitativo di dati viene elaborato dal nostro computer che ci fornisce quotidianamente nell’arco delle 24 ore dati precisi e molto affidabili sul calore delle nostre vacche permettendo inoltre la consultazione dell’inizio e fine del calore e la sua durata. 
La vacca 2091 mostra orgogliosamente il suo pedometro

La nostra famiglia ha creduto e crede fermamente nella tecnologia zootecnica in continua evoluzione, che aiuta quotidianamente gli allevatori per permettere di seguire i propri animali nel modo più corretto, tempestivo e accurato possibile! 

La pagina iniziale del nostro software di gestione













La schermata della gestione dei calori: il grafico mostra l'andamento dell'estro ora per ora
di una specifica vacca

I dati di attività e riposo di una vacca





LA MUNGITURA

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